Iniziative per promuovere la valutazione democratica

Lavorare per una valutazione democratica significa ampliare il numero dei soggetti coinvolti nel processo valutativo, il campo dei valori che vengono presi in considerazione, il repertorio dei metodi di ricerca, il campo di interesse delle politiche, la definizione stessa degli oggetti delle valutazioni. La valutazione, infatti, mira a rilevare gli esiti effettivi delle policy e raffrontarli, non solo con le intenzionalità pregresse, ma con l’interesse pubblico, con i fabbisogni attuali dei vari attori, e con valori spesso contrastanti cogliendo appieno la possibilità di valorizzare le conoscenze che attuatori, destinatari, utenti e cittadini hanno delle policy, dei loro esiti e delle interazioni con altre policy.
La valutazione ha a che vedere con la democrazia per molteplici aspetti distinti:
è legata a una politica democratica, attenta al raggiungimento di risultati di sviluppo economico e sociale del paese e a un’affermazione dei valori democratici nella società (valutazione nella democrazia);
può essere condotta con approcci che si qualificano come collaborativi e democratici (democrazia nella valutazione);
può essere organizzata in modi che la facciano rispondere alla collettività, piuttosto che ad una sola categoria di soggetti (valutazione per la democrazia).
Approfondendo gli approcci di valutazione democratica, le attività di LVD si impegnano a far diventare effettive le potenzialità democratiche della valutazione tramite sperimentazioni e collaborazioni con i diversi stakeholder (dai committenti, agli operatori, ai cittadini).
Si collocano in questo quadro:

  • la proposta di dialogo con cui il LVD ha invitato l’impresa sociale “Con I Bambini” a riconsiderare alcuni punti problematici riscontrati nei bandi da questa promossi, offrendo la propria disponibilità ad un dibattito pubblico e aperto, che ha coinvolto operatori e valutatori;
  • il dialogo coi Committenti e le successive sessioni Aiv e a ForumPA— che hanno rappresentato un tentativo di incoraggiare il dialogo tra l’Associazione, i committenti e le persone interessate alle valutazioni ma che rivolgono –implicitamente o esplicitamente– domande valutative molto diverse e disomogenee. La ricerca di LVD ha presentato i punti di vista di differenti committenti attraverso le loro testimonianze su aspettative e interrogativi provenienti dalle loro esperienze dirette con la valutazione;
  • le proposte per la valutazione al Senato, con cui il LVD, in occasione della discussione parlamentare sul disegno di riforma costituzionale che prevedeva di affidare al Senato rinnovato funzioni di valutazione delle politiche pubbliche, ha offerto un proprio contributo per individuare alcune modalità con cui il Senato avrebbe potuto svolgere tale funzione, tenendo fede al principio di rappresentatività dei territori.

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